Centro Culturale Stavros Niarchos – Renzo Piano | Architetture dal Mondo

Centro Culturale Stavros Niarchos

Nel giugno del 2016 è stato inaugurato, dopo 8 anni dalla presa in consegna dei lavori, il Centro Culturale Stavros Niarchos ubicato sul sito del vecchio ippodromo di Atene, nel quartiere Kallithea. Con un investimento di 596 milioni di euro, interamente sostenuto dalla Fondazione Stavros Niarchos.

Renzo Piano Building Workshop è stato selezionato per il progetto a seguito di un concorso ad inviti nel 2008. L’intento era quello di trasformare un ex parcheggio lasciato dai Giochi olimpici del 2004,come gli stadi abbandonati  che punteggiano ancora la baia di là del complesso.

Con i loro volumi generosamente rivestiti in vetro, sono riunite insieme all’interno di un edificio parzialmente sovrastato da una copertura che, ad oggi, rappresenta un unicum. Completamente ricoperta da 5.560 pannelli fotovoltaici, sufficienti a generare 2.280 kwh di produzione/anno di energia elettrica – quota che si stima sarà in grado di consentire alla struttura il funzionamento in misura “quasi indipendente” – la cosiddetta Energy Canopy si candida a nuovo landmark locale. Con un peso di 3.500 tonnellate, distribuito su 30 colonne in acciaio, questo “tetto intelligente” dispone di un sistema di ammortizzatori che consente alla struttura di “muoversi sotto l’effetto della dilatazione termica, del vento e delle azioni sismiche”, come garantiscono i tecnici del colosso Salini-Impregilo, alla guida della joint venture cui è stata affidata la realizzazione del Centro Culturale Stavros Niarchos

Renzo Piano Building Workshop ha creato una collina artificiale all’estremità meridionale della trama. il parco degradante culmina con l’edificio stesso, che offre una stupenda vista sul mare.

La Biblioteca, luogo di apprendimento, conservazione e trasmissione culturale, è concepita come una più complessiva risorsa pubblica, uno spazio per un’aperta e condivisa fruizione del sapere. La sala di lettura, completamente vetrata, si trova alla sommità all’edificio: è una teca trasparente, a pianta quadrata, da cui si potrà godere di una vista a 360 gradi di Atene e del mare. La sala si trova direttamente al di sotto del canopy
 
 
All’interno della biblioteca, enormi pareti di scaffalature di stoccaggio offerta per la sua collezione, che comprende oltre 5.000 manoscritti, documenti, registrazioni e incisioni, risalente al IX secolo.
 
 
Sul lato opposto del palazzo, il teatro dell’opera è dotato di due auditorium.
 
 
Il primo, che contiene 450 posti, saranno utilizzati per “performance sperimentali”, mentre la grandiosa sala da 1.400 posti, ospiterà opere e balletti tradizionali.
 
 
dalla terrazza del Centro Culturale Stavros Niarchos la connessione visiva con l’acqua proseguirà nel parco, dove sarà realizzato un canale a lato dell’Esplanade, il principale asse pedonale del sito, in direzione nord-sud. Il progetto ha i requisiti per ottenere la certificazione LEED Platinum.
 
 
Il concetto finale critica di spazio pubblico e gestione duplice. In primo luogo nella tentacolare terrazza panoramica. E magari con risonanza ancora più concettuale, nella grande 40m x 40m piazza formata nella “cavità” centrale tra l’Opera e la biblioteca. Piano si riferisce a questo come “agorà”, il tradizionale incontro o luogo di gestione politica nella Grecia antica riconfigurato qui come un forum pubblico per la raccolta, le performance e la musica.
 
 
 
 
 

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